Per fortuna a scuola non ci sono solo "rimproveri" e/o genitori che criticano senza conoscere.
Mezz'ora fa su Facebook ho trovato un messaggio di un mio ex alunnno che mi ha ridato ottimismo e la consapevolezza che il mio lavoro ha un senso ed è ben fatto.
Lo riporto qui di seguito, togliendo solo (per ovvi motivi) i nomi.
Salve prof. A. !!!! Sono P. , un suo ex studente al liceo scientifico di Menaggio. Non so se si ricorda di me. Io in compenso mi ricordo della sua maglietta con la scritta "Grazie a Dio sono ateo" e delle sue spiegazioni sul cubo di rubik. Se le interessa sono finito a fare filosofia alla cattolica (ambiente di dubbia coerenza e ambigui principi). Sono al quinto e ultimo anno... alla triennale c'è scappato il 110 con lode con tesi su "Il problema antropologico in Iosif Aleksandrovic Brodskij". son contento di averla rintracciata perchè ho un bellisssimo ricordo delle sue lezioni e sono orgoglioso di essere stato formato da lei. x cui grazie! a presto
(immaginavo e speravo utilizzasse uno dei pochi mezzi di comunicazione sotttratti al controllo della classe "politica", cioè il web e in particolare questo social network, anche se, come si vede, purtroppo, è già ampiamente mercificato).
Questi sono i motivi per cui amo il mio lavoro.
Lo riporto qui di seguito, togliendo solo (per ovvi motivi) i nomi.
Salve prof. A. !!!! Sono P. , un suo ex studente al liceo scientifico di Menaggio. Non so se si ricorda di me. Io in compenso mi ricordo della sua maglietta con la scritta "Grazie a Dio sono ateo" e delle sue spiegazioni sul cubo di rubik. Se le interessa sono finito a fare filosofia alla cattolica (ambiente di dubbia coerenza e ambigui principi). Sono al quinto e ultimo anno... alla triennale c'è scappato il 110 con lode con tesi su "Il problema antropologico in Iosif Aleksandrovic Brodskij". son contento di averla rintracciata perchè ho un bellisssimo ricordo delle sue lezioni e sono orgoglioso di essere stato formato da lei. x cui grazie! a presto
(immaginavo e speravo utilizzasse uno dei pochi mezzi di comunicazione sotttratti al controllo della classe "politica", cioè il web e in particolare questo social network, anche se, come si vede, purtroppo, è già ampiamente mercificato).
Questi sono i motivi per cui amo il mio lavoro.
2 commenti:
Ti risponde un docente di materie tecniche, elettronica, sistemi ecc. ecc.. Anche io ho scelto questa professione più per spirito missionario che per obblighi economici. A distanza di tanti anni rifarei tutto, però sapessi come si soffre quando i tuoi compagni di scuola, oggi medici, vanno in giro con bolidi da molti zeri ed hanno case da paura. Oggi fare l'insegnante ha perso anche credibilità verso la società, siamo diventati il capro espiatorio dell'economia nazionale. Veniamo attaccati da tutti, etichettati come scansafatiche che lavorano poche ore al giorno guadagnando più di un operaio in fabbrica.
Siamo quelli che hanno 3 mesi di vacanze l'anno, 20 giorni a natale e 7 a Pasqua, ci attaccano anche dal governo, poi ci danno il contentino verbale degli stipendi europei. Buona lezione
evvaiii! :-)
fortunatamente ci sono queste "pillole rincuoranti".
g
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