Affollata assemblea sindacale ieri per i docenti delle scuole superiori della provincia di Modena. Eravamo circa in 500 nell'auditorium dell'ITI Corni, argomento la pseudoriforma Gelmini, con la presenza di tutte le sigle sindacali (per la prima volta, incredibile ma vero) e di due parlamentari membri della commissione cultura della Camera: Emerenzio Barbieri (Pdl) e Manuela Ghizzoni (Pd). Il povero Barbieri non ha saputo fare altro che ribadire il vero motivo della pseudoriforma: tagliare 8 miliardi in tre anni.
Ghizzoni ha mostrato invece competenza e sensibilità nel rispondere alle numerose critiche e domande. Ci sono stati momenti di tensione e intolleranza davanti alle non risposte di Barbieri, in comprensibile difficoltà e sempre più imbarazzato. Presente pure la rappresentante del coordinamento genitori nei consigli di istituto che ha anch'essa pesantemente criticato la non riforma. Unanimi tutti nella bocciatura della pseudoriforma e della pseudoministra.
Verso la fine Barbieri ha invitato a manifestare il dissenso verso la
non riforma esprimendo il voto il "28 e 29 aprile".
La riforma del calendario è già passata? :-)
Un articolo pubblicato sulla Gazzetta di Modena di oggi è leggibile sul sito della Ghizzoni.
1 commento:
Perchè? c'è ancora bisogno di esprime il dissenso? Forse non se ne sono accorti? o forse hanno in mente una legge per obbligare gli insegnanti ad essere d'accordo...
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