martedì 27 gennaio 2009

Ricordare è importante

Ricordare è importante. Ricordare è impedire che con le persone fisiche scompaia il loro ricordo. Ricordare è impedire che quel che è successo e che mai avrebbe dovuto succedere... possa accadere ancora.
Ricordare tutto: quel che si sapeva, quel che non si sapeva, quel che si è saputo dopo, quel che non si saprà mai... ricordare.

Questa mattina, giorno della memoria, la mia scuola ha assistito alla proiezione del film "Il bambino dal pigiama a righe". Un film bellissimo, commovente, straziante.
Il buio in sala nascondeva discretamente molte lacrime... alcune anche mie.
Le nostre ragazze e ragazzi hanno assistito con commozione e compostezza, sono orgoglioso di loro.

La storia del bimbo tedesco e del bimbo ebreo, tanto diversi ma tanto uguali, mostra con poesia e crudezza quanto sia triste la paura del diverso e a che livelli di follia possa condurci se non prestiamo attenzione.

Siamo tutti uguali, parliamoci invece di combatterci.
Shalom aleichem

In orari di nicchia (23.50 di giovedì 22 gennaio 2009 su Rai2) anche in TV si trovano programmi che vale la pena registrare e vedere: Canto del popolo ebraico massacrato di e con Moni Ovadia. Fortunatamente la Rai ha messo in Rete il filmato.

Per la presentazione del programma cliccate qui
Per la visione del programma cliccate qui


mercoledì 14 gennaio 2009

Testamento biologico

L'Italia ha bisogno di una legge moderna riguardo al testamento biologico. A mio modesto parere ogni persona ha diritto a decidere per se stessa riguardo a questa tematica. Chi la pensa come me aderisca all'appello che trovate cliccando qui.

martedì 13 gennaio 2009

Epistassi

Oggi e domani sono a casa per motivi di salute, unica assenza dal servizio negli ultimi anni nonostante il ministro Brunetta.
Sto comunque lavorando al PC per la scuola...

Ma sarò cretino?


domenica 11 gennaio 2009

Via del Campo

Le strofe finali di "Via del Campo" rimangono indelebili nella memoria mia e di diverse generazioni:

dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior.

Grazie, Fabrizio, per averle scritte e cantate.

Oggi sono 10 anni esatti dalla morte di Fabrizio De Andrè , in prima serata su Rai3 c'è una trasmissione dedicata interamente a lui. Vale senz'altro la pena di vederla o registrarla.
Grazie ancora, Fabrizio.

lunedì 29 dicembre 2008

Auguri laici

Auguri rigorosamente laici a tutti coloro che capitano su questo blog in questi giorni.
Io e mia moglie stiamo passando queste due settimane nella mia casetta a Sala Comacina , distribuendoci in modo equo tra fratelli (4), nipoti diretti (9) e figli dei nipoti (si chiamano pronipoti? boh) che ormai non riesco più a contare con sicurezza (11?) :-)
Tutti sono distribuiti nella zona lago di Como-Svizzera, ognuno con la sua bella famiglia ,ed è comunque bello ritrovarci tutti (non più tutti assieme, siamo troppi!) in questi giorni nevosi.
Vedendo quel che accade (come sempre d'altra parte) nel mondo, mi ritrovo con mia moglie a pensare che siamo davvero fortunati e che lo siamo ancor di più perchè sappiamo di esserlo...

Che il 2009 sia un anno sereno per tutti coloro che mi leggono e che possiate regalare ogni giorno un sorriso a qualcuno.

lunedì 15 dicembre 2008

Salvare il Liceo delle Scienze Sociali

Per il prossimo anno scolastico la ex-riforma Moratti della scuola superiore non entrerà in vigore. Resta quindi quest'anno per cercare di indirizzare il ministero della Pubblica Istruzione verso riforme "decenti" . Vista la (bassa) statura dei nostri politici io continuo a rimanere molto scettico sulla loro (in)capacità di fare qualcosa di positivo per la scuola superiore.
Detto ciò, rilancio comunque con piacere in questo post la petizione/appello inviatami da un mio collega per salvare la sperimentazione delle Scienze Sociali, presente da molti anni anche nella mia scuola.
Trovate testo della petizione e modalità di adesione a questo link:
http://www.scienzesocialiweb.it/

martedì 9 dicembre 2008

Internet in Italia: sempre una delusione

La diffusione e l'uso della Rete in Italia sono a un livello basso, siamo sempre agli ultimi posti nel mond0. La cosa non stupisce chi, come me, utilizza diversi strumenti offerti dalla Rete per fare attività didattica con le proprie classi e si deve quotidianamente scontrare con l'incapacità di utilizzare la Rete da parte di studenti e colleghi.
Emblematico in tal senso questo articolo della rivista online Punto Informatico che consiglio alla lettura.